PREMIO NAZIONALE DI FILOSOFIA – 13^ Edizione 2019

SEZIONE HAIKU
1^ Classificata:
Mariella ZOPPI di Torino
Magia d’inverno
Il bianco assoluto
della campagna
Tace il mare
più il vento non soffia
è calma piatta
brilla nel sole
con i suoi dischi d’argento
la mia lunaria
brezza di marzo
sugli alberi spogli
le prime gemme
dietro le nubi
appare e scompare
la luna piena
Notte d’inverno
s’allunga il silenzio
sul mare scuro
Raggi di sole
sui pini innevati
danza la luce
Bianchi gabbiani
a due passi dal mare
la mia compagnia
Rosa di maggio
la rugiada dell’alba
in trasparenza
Estate piena
nel frinir di cicale
intermittente
2^ Classificata:
Carla BARLESE di Torrice (FR)
Brilla rugiada
sul limitar dell’alba
pianto di stelle
Frustrante
il grido della terra violata,
amor senza eco
Sanno di miele
labbra tue vermiglie
o ape regina!
Sul pergolato
son grappoli dorati,
nettare in nuce
Scialle di luna,
in notti di ruggine
speme di vita
Voci del vento
nello struggente autunno,
care memorie
In cieli foschi
ala nera di corvo,
ira nel cuore
Lievi farfalle
sogni alati dei fiori,
frammento di Eden
All’imbrunire
non più cori di rane,
pensieri di sale
Ai piè del tiglio
dorme il dolce Buanito,
terra di luce
Brezza di mare,
ossigeno ai giorni
in assenza di te
3^ Classificata:
Lisa GUCCI
Un filo di luce
sul vaso di vetro
polvere muta
menzione antologica:
Lorenzo ARCANGELI di Coriano (RN)
Neanche il sol
può bruciar la mia impervia
ambizione
Datemi i frutti
e le terre! Nessuno
oltre a me
Caldo estivo
Miraggi e voglie
di corpi sensuali
Io come la natura,
vorrei annientare
>i gioiosi!
Calpesto i fiori,
perché non sopporto
la loro bellezza!
Pioggia, freddo
Rallentano i ritmi
e fluisce la noia
Tutti i mari
non bastano a placare
la mia sete
menzione antologica:
Maria Vittoria CRISTIANO di Napoli
Vette nevose
dissapori perduti
muto sigillo.
Rivoli d’acqua
su cascate di luna,
ora, lucenti
Si intreccia, ora,
di risate d’argento,
l’anima tua, Mia
Occhi sfuggenti,
su in alto, la luna
pigra ci sveglia
Faggi distesi
nel buio una volpe.
Balza poi nulla
Dove si sale:
la greve anima mia
diventa piuma
Silenzi d’oro
tra ruscelli complici
vado cercando
Rovi taglienti
feriscono il cuore.
Poi mirtilli neri.
Albeggia! Guarda
Sulla riva del lago
sento il mondo.
Tramonto,
Senti sulla cima piccolo
vedo il mondo
menzione antologica:
Emanuela FERRARI
Silenti venti
scorrono leggiadri
sopra di noi
Voci lontane
di ricordi passati
tornano da me
Alberi alti
fiori colorati
in giardino
L’immensità
con sguardo fiero
sempre ammiro
Gli albori del
mondo vedo scorrere
intorno a me
Educare
per vivere in pace con
ogni essere …
Con sentimento
nel foglio scorrono
tante parole
Intensi sento
racconti vissuti
di voci narranti
Nell’aria note
armoniose
in concerto sono
In autunno
lievi volteggi
di foglie rosse
menzione antologica:
Elena PETRELLI di Carmiano (LE)
Chiaro di luna
pensieri solitari aleggiano
brezza di paura
menzione antologica:
Matteo PIERGIGLI di Monte San Vito (AN)
Frutti impiccati
frinire di cicale
trema la terra
Il fiume in secca
gracidare di rane
argilla spacca
Tra stanze vuote
appendini impiccati
cade la neve
Battono infissi
svaniscono i ricordi
ulula il vento
La casa vuota
al suono di un addio
cadono foglie
Si è bruciato
il tetto della casa
vedrò il sole
In un boato
il mondo è crollato
vedrò il sole
Gonfie le vele
rincorriamo i ricordi
nella tempesta
Bianca la neve
Domani sarà acqua
e fango vero
menzione antologica:
Nazarena RAMPINI di Pogliano Milanese (MI)
Su quale ramo
poserà il primo canto
la primavera?
Alba in risaia
camminando nel fango
fra due cieli
Foglie d’acero –
la nebbia spegne i fuochi
di questo autunno
Fiocco di neve-
sul palmo della mano
un desiderio
Pioggia d’autunno
scorre la sabbia asciutta
nella clessidra
Fra due stazioni
il rosso papavero
trafigge il cuore
Il temporale .
Spenti per un istante
i girasoli
I campi arati –
righe di poesia
invisibile
menzione antologica:
Stefania RASCHILLA’ di Genova
Verde su bianco
Nel pertugio del muro
La prima gemma
Solo nell’alba
Il guardiano del faro
Scruta l’abisso
Nessun rifugio
Dalla furia dell’acqua
Solo il silenzio
Guizzo di luce
Tra le nuvole dense
S’affaccia il giorno
La prima neve
Volteggia solitaria
L’ultima foglia
Sera d’estate
Corteo di gabbiani
Sul mare viola
Vento di mare
Gaie onde si frangono
Sopra lo scoglio
Lieve tepore
Sulla pelle s’attarda
Sole d’inverno
Luce spettrale
Racchiusoi nella neve
Il seme dorme
Rosso di sera
Tra le nubi si cela
Il nuovo sole
menzione antologica:
Erika TOSTI di Perugia
Il vuoto
rimbomba in me
ad ogni respiro
Blu
lassù tu luna,
dipingi me
Occhi blu
desiderio d’amore,
dolce incanto
Ardenti colori
dolci pensieri,
sfuggono
Sveglia
tutto è arancio,
l’incanto si rivela
Desiderio
letto di foglie,
tuffo dorato
Tingo
emozioni celestiali,
sublimi
menzione antologica:
Ornella VALLINO di Pavone Canavese (TO)
Limpida aurora
fra i rami canta l’ombra
del pettirosso
Vuote cascine
soltanto il grano nuovo
ancora vive
Sera nel gregge
strette le groppe d’ambra
tiepide ancora
Il primo quarto.
a braccia aperte il faggio
culla la luna
Alba sul fiume
la brezza che sussurra
alla corrente
Alba imbronciata
i germani sul lago
>traghettano nubi
Il plenilunio.
la notte che sta desta
al chiaro incanto
Sull’erba morta
a manciate le perle
dei crochi bianchi
Quiete nel bosco
fende il silenzio il lampo
d’un capriolo
Nevica forte.
il bosco immoto ascolta
la bianca quiete
Le opere premiate sono state raccolte e pubblicate nel volume curato da Mario Guarna “Le figure del pensiero – XIII Edizione”, edito da Giuliano Ladolfi Editore.